Scarico alla fine di un ciclo di allenamento in sala pesi: un punto di vista fuori dagli schemi.
- Daniele Comitangelo
- 28 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 29 mag 2020
Specifico prima di tutto che è una tecnica testata solo su me stesso e ho trovato molti benefici, quindi l'articolo qui di seguito è prettamente basato sulla mia esperienza e soggettività, non ha alcuna finalità scientifica
Molti, dal mio punto di vista, erroneamente programmano l'allenamento di scarico in sala pesi in questo modo:
Durante l'allenamento per l'ipertrofia in sala pesi, magari con la panca piana, normalmente un soggetto svolge 10 ripetizioni con 100 kg mentre durante lo scarico riduce drasticamente il peso mantenendo le stesse ripetizioni.
Questo tipo di programma non è assolutamente allenante, non lo si può nemmeno ritenere un allenamento di vascolarizzazione in quanto non si sta allenando la resistenza. È semplicemente un allenamento metabolico, sto semplicemente bruciando calorie.
L'allenamento di scarico ideale lo si può ottenere con una settimana di allenamento prettamente cardiovascolare, così si va in ogni caso a superare la soglia allenante ma con altre caratteristiche, vado a far riposare le articolazioni della parte superiore del corpo da un determinato stress.
Ogni tanto svolgere allenamento cardiovascolare non fa male, anche perché miglioriamo sensibilmente il VO2max (massimo consumo di ossigeno). Inoltre è stato riscontrato che l'attività aerobica permette di avere una maggior produzione di endorfine (sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante ed è quindi l'antinfiammatorio migliore che abbiamo in natura).
Quindi se alla fine di un ciclo di allenamento in sala pesi, magari molto stressante sia dal punto di vista fisico che psicologico, ci dedichiamo all'attività aerobica i benefici saranno molteplici.
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